Strettamente legata alla natura, all’acqua, ai boschi, al sole ed alla luna, la religiosità delle popolazioni nuragiche era molto forte e le sacerdotesse ne erano le rappresentanti e fungevano da mediatrici tra il popolo e gli dei o tra i vivi e di defunti.
Nella scala gerarchica ricoprivano un ruolo di grande importanza sociale, la loro casta era subito sotto il capo tribù, un re-pastore che esercitava i massimi poteri politici e militari mentre il potere religioso era gestito dalle sacerdotesse.
Attraverso l’uso di unguenti ed erbe, distillavano sostanze che favorivano la trance, dominavano il fuoco, dialogavano con l’al di là e avevano capacità curative.
La sacerdotessa rappresentata in questo elegante bronzetto nuragico di colore brunito, veste con un ampio mantello, simile a quello raffigurato nei bronzetti del Capo tribù, dunque simbolo di potere o di appartenenza all’aristocrazia. Le sue braccia aperte sono simbolo di accoglienza, disponibilità e protezione nei confronti delle genti, il cappello a larga falda e con la punta a cono, da cui scendono lunghi capelli sulle spalle, conferisce potere e carisma alla sua persona.
Il bronzetto raffigurante la Sacerdotessa è disponibile in 3 modelli dalle diverse dimensioni.