In epoca nuragica, in una società divisa gerarchicamente fra sovrani, sacerdoti, guerrieri, artigiani, e popolo, le sacerdotesse facevano parte di un’aristocrazia un gradino sotto i Capo Tribù o i Re, svolgendo funzioni di intermediazione fra il popolo e le divinità e contribuendo a conservare la pace nel territorio.
Nella religione di questi popoli ricopre un posto fondamentale il ruolo femminile delle sacerdotesse-sciamane del tempio, le bithiae o donne dalle pupille doppie, che praticavano i riti magici o sacri. Abili erboriste, avevano il potere di dominare del fuoco, contattare gli spiriti, capacità di guaritorie attraverso l'estasi e la trance.
Il bronzetto nuragico verde rame raffigurante la Sacerdotessa, con il suo ampio mantello ed il cappello a falda tonda e alto in cima, con lunghi capelli che scendono lungo le spalle, rappresenta questo potere sacro, ricco di misticismo e sacralità .
Sono stati ritrovati diversi reperti di bronzetti raffiguranti le sacerdotesse, simili per caratteristiche ma ognuno con piccole differenze figurative.
Il bronzetto raffigurante la Sacerdotessa di color verde rame è disponibile in 3 diversi modelli dalle dimensioni differenti.