L’Arciere Saettante Verde Rame è la riproduzione di uno tra i più caratteristici bronzetti nuragici, queste piccole sculture in fusione di bronzo risalenti all'epoca nuragica, una fra le prime forme d’arte della Sardegna arcaica, risalenti al periodo finale dell’età del bronzo e del ferro. Sono state ritrovati in numerosi scavi archeologici dei villaggi nuragici, delle Tombe dei Giganti, nei Pozzi Sacri, siti d culto dedicati all'acqua, in quanto probabilmente venivano utilizzati come ex voto, ma anche spesso anche erano supelletili ad uso domestico.
L’Arciere Saettante fa parte della serie denominata "Arcieri" e rappresenta un guerriero fermato nel momento di schioccare una freccia, fatto che ci racconta come l'importanza e la frequenza che in quell’epoca dovevano avere le guerre, spesso sanguinose e fratricide, tra le vicine tribù che popolavano la Sardegna Nuragica.
Sicuramente infatti la difesa del proprio territorio e la conquista di nuovi spazi costituiva un determinante fattore di sopravvivenza e pertanto, il guerriero era una figura emblematica della massima importanza, simboleggiando la forza e il coraggio. Una delle armi più utilizzate del periodo era costituita dall’arco con le frecce, ma non era certo l’unica forma di difesa e aggressione, i bronzetti nuragici rinvenuti infatti rappresentano spesso anche guerrieri con la spada o con lo stocco che si proteggevano con scudi e con armature.