Il bronzetto dei due lottatori a terra è la riproduzione di un reperto archeologico proveniente dal Monte Arcosu, interessante sito nuragico nei pressi di Uta (Ca). Raffigura due atleti intenti alla lotta (“chi gherrant”). Sono scalzi, indossano una tunica corta e attillata e gambali ai polpacci, mentre la testa è scoperta. Il vincitore immobilizza l’avversario, che è steso bocconi sotto il suo peso, fermandolo con le ginocchia e afferrandogli i polsi, mentre i due rivali si guardano fieramente in viso.
La lotta sportiva corpo a corpo è ancora oggi tipica dei centri pastorali sardi, conservando nella tradizione le caratteristiche antiche e viene rievocata in molte feste del centro Sardegna, in una manifestazione ricca di folclore detta “s’istrumpa”.